giovedì 21 aprile 2011

Caro dott. Flamigni,



mi piacerebbe molto alzare la voce ogni tanto.
S’intende non è una questione di volumi, ma solo la necessità di catturare un livello di attenzione più alto.
“Il medico ha l’obbligo di informarvi.”
Ha l’obbligo certo.. ma anche l’abilità di gestire queste informazioni e trasmetterle al paziente  rispettando una linea di convenienza personale.



E’ vero, in ospedale, si possono incontrare cravatte e gonne al vento.. ma anche quando mi siedo davanti al professore della clinica privata percepisco una certa dose di gelo nella stanza.


Se ho capito qualcosa di quello che mi è successo in questi 4 anni è solo grazie al web, alle migliaia di persone che hanno lasciato traccia del loro percorso. E’ solo grazie ai loro dettagliati racconti, alle loro domande che ho avuto risposta delle mie. Perché si sa nel web puoi trovare sempre qualcuno che ha posto la tua stessa domanda. Che ha avuto la tua stessa paura.
Davanti a un computer non c’è bisogno di alzare la voce.
Infatti anche i medici quando rispondono alle domande per mezzo di un computer, sembrano più umani.

qui l'intervista integrale a Carlo Flamigni

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