giovedì 12 maggio 2011

chiamata persa


La scorsa settimana ho iniziato a fare i monitoraggi in vista del transfer. Martedì sera ho fatto la mia bella dose doppia di Gonasi 5000 e oggi 16.30 ho fatto la prima ½ fiala delle 15 di prontogest.
Sono stata tutto il giorno con l’orecchio teso a controllare ogni possibile squillo, vibrazione del telefono, controllando ripetutamente se ci fossero chiamate perse.
“Il transfer è fissato per venerdì. Domani la chiameranno dal laboratorio per comunicarle l’orario” mi aveva detto la ginecologa.
E così finalmente dopo 4 mesi il mio B sarebbe tornato a temperatura ambiente.


Ore 16.50 Prima di tornare a casa voglio sbrigare ancora alcune cose. Da domani dovrò stare ferma qualche giorno perciò è meglio che me ne occupi adesso.
Controllo il telefono. Chiamata persa: sconosciuto.
Ma sì sarà il laboratorio, finalmente! Chiamo subito Daniele e gli dico di fare attenzione al telefono perché probabilmente il biologo chiamerà lui come seconda opzione.
Torno a casa 18:30. Daniele mi dice che ha chiamato il laboratorio.
 Mi guarda. Hmm mi guarda e non parla.
“Allora?” incalzo io.
“Hanno detto che non è sopravvissuto allo scongelamento.”

Insomma qualcosa me lo diceva che poteva accadere. In questi giorni, la dottoressa non ha mai accennato a questa eventualità ma io oggi, verso mezzogiorno, ho cominciato a pensarci. Forse ho sentito che in laboratorio qualcosa non stava andando bene.. chissà.
E così adesso sto sperimentando un vuoto diverso.
Il vuoto fuori.
Ho sempre dovuto fare i conti col vuoto che invade la pancia dopo il test di gravidanza negativo o dopo le beta negative che certificano la fine dell’ultima speranza.
Ma ora sento quel vuoto spostato nel laboratorio. Il mio piccolo B passato da freddo a freddo.
Dovrei pensare “Meglio così. Meglio che non ce l’abbia fatta adesso piuttosto che alla fine del mio ciclo di prontogest”.. eppure mi dispiace così tanto saperlo buttato da qualche parte, da solo.
E mi scopro mamma un’altra volta pensando che avrei voluto morisse dentro di me, protetto.