mercoledì 8 febbraio 2012

consenso informato

Lunedì 6 febbraio ore 15 : appuntamento con l’anestesista.
Davanti all’ospedale spicca una rosa. Sembra esausta ma vittoriosa.



Io e Daniele ci dirigiamo verso gli studi medici. L’impiegata al telefono era stata chiara. “Ottantuno e ottantuno. Venga con l’importo giusto perché non abbiamo il resto”
Ma sì non è questione di recuperare 1 euro e 81 centesimi.. sono quegli 80 euro che sinceramente mi pesano un po’.
Il responsabile del Servizio Anestesia mi fa accomodare dentro la stanza1 e la prima cosa che chiede è: “Allora, cosa vuole fare?”
Ecco il primo istinto è stato quello di non passare per una fifona ma non mi sembrava credibile dichiarare, con la ricevuta di pagamento ancora in mano, che in realtà l’epidurale io mica la volevo fare.
Così farfuglio che ho una soglia del dolore abbastanza alta e mi piacerebbe poter decidere in corso d’opera. Mimo col volto la sofferenza che immagino potrei avere in sala travaglio e alzo il braccio puntando il dito in alto “Scusi, potrei avere l’epidurale?”
Daniele scuote la testa, sta pensando che non riesco mai ad evitare il teatrino.

“Vede” cerco di spiegare al responsabile “l’ostetrica, al corso preparto,  ha detto che se si ha intenzione di fare il parto in analgesia, la cannula va inserita subito.. perciò devo rinunciare all’idea di decidere sul momento, in base alle effettive necessità”

Finalmente mi viene spiegato perché l’urgenza di inserire la cannula.
Condizione necessaria perché l’ago non fori accidentalmente la dura madre è l’immobilità della paziente.
Se le contrazioni si susseguono ad un ritmo molto ravvicinato, sarà difficile poter mantenere la posizione. Occorre avere abbastanza tempo tra una contrazione e l’altra per terminare la manovra con tranquillità, senza rischiare complicazioni.

Mi fa sedere sul lettino per una dimostrazione pratica di quello che avverrà. Mi dice di incassare la testa nelle spalle e mantenere il bacino rilassato. Poi controlla lo stato delle mie vertebre affermando che la mia scoliosi non sia eccessiva e simula la puntura di un ago sulla mia schiena nuda.
“Non sentirà nulla, poiché prima le verrà fatta un’anestesia locale”

Torniamo alla scrivania. E’ il momento di controllare le mie analisi e di firmare il consenso all'epidurale.
L’unica mia preoccupazione era quella di provocare danni alla mia già malandata schiena ma il fatto che le mie vertebrine a zigzag abbiano passato la revisione, mi rassicura.

In modo esauriente il medico spiega che pur nell’eventualità venisse colpita la dura madre, l’unica complicazione sarebbe un forte mal di testa e riposo assoluto (a letto) per una settimana.
Assoluto significa non poter andare nemmeno in bagno, poiché bisogna consentire al foro di rimarginarsi.
Oddio sembra una brutta faccenda, mmh comunque niente di permanente e comunque dai.. te lo sta dicendo solo perché te lo deve dire. Sennò che consenso informato sarebbe?
E’ una formalità: ok firmo!

Succede che torno a casa, ceno, sbircio qualcosa in tv e qualcosa nei blog e poi riprendo la cartellina che mi è stata consegnata durante la visita.
E comincio a leggere.
In effetti non avevo letto il documento in ospedale. Il medico compilava il foglio intanto che discutevamo.

“Ho compreso le informazioni circa il tipo di anestesia più appropriato..blablabla…ho compreso che tale trattamento blablablabla… potrebbe essere modificato”.
“Mi è stato spiegato bla blabla blabla… ancora oggi in rarissimi casi complicanze mortali..”
MORTAALI?? o_O
A beh di questo non s’era parlato però!

Chiudo la cartellina e vado a letto.
Ma sì dai.. non è mica la prima volta che firmo sta roba… così... tanto per parar le chiappe a qualcuno ;-)

20 commenti:

Simona ha detto...

Ah ah.. "alle mie amiche blogger"!!!

Si sa, questi documenti sono fatti per trasmettere serenità e fiducia!!! Un po' come i bugiardini dei medicinali ;-)

Io non ho ancora deciso nulla in merito, anzi m'illudevo di poter scegliere in corso d'opera e tu mi confermi che non è possibile!!!

Clara V ha detto...

io non avrò MAI il sangue freddo di farmi infilare un ago nella schiena prima di avere il cervello completamente spappolato dal dolore.
Comunque credo sia una politica del tuo ospedale, dove faccio io ci hanno detto che è consigliato mettere subito il catetere ma non obbligatorio.

Gnappetta ha detto...

:-) Tu firma e basta e non farti spaventare!

Francesca ha detto...

Io l'epidurale l'ho fatta, per cui ti racconto l'esperienza.
Durante il corso pre parto abbiamo un incontro di gruppo con l'anestesita e devo dire che se ascoltavo tutte le contro indicazioni da lui raccontate non l'avrei mai fatta. Il consiglio che ti do e' di firmare e presentare comunque il foglio perché dopo se la vuoi non te la possono assolutamente fare.
A me durante il Travaglio l'hanno fatta ben 2 volte perché il primo farmaco non mi aveva fatto effetto.
Il difficile secondo me non e' il male dell'ago o il cateterino che ti lasciano dentro perché senti solo un pizzico e con le contrazioni e' un malino stupido, più che altro da fastidio mettersi nella posizione che ti chiedono loro con il male che hai!! Non pensare che dopo l'epidurale non sentirai più male ma la contrazione arriva meno forte e finisce prima.
L'epidurale fa effetto solo su una fascia del corpo quindi se il pupo si sposta come il mio ti farà effetto solo finche' si sposta..
Un grande in bocca al lupo e consiglio mio: fattela fare e sopporta quel pizzicottino!!

Brioscina ha detto...

A me di questa cosa del catetere da infilare subito non hanno detto nulla. E non mi hanno nemmeno guardato la schiena...Bah speriamo bene, anche io, come te, vorrei decidere mentre sono là.
Anche perchè resisto meglio al dolore che all'idea di aghi nella mia schiena, quindi per accettare una cosa del genere, rubo le parole a Clara, dovrei avere il cervello spappolato dal dolore!
Comunque grazie per aver pensato alle amiche blogger!

alessia ha detto...

@Nora Beh certo sarebbe bello fare una chat in diretta tra voi, l'equipe medica e io che cerco di capirci qualcosa in preda al panico.
Ma no scherzo, me lo sento hi hi sarà una passeggiata ;-)

@ClaraV eheh mi ricordi Sfolli col suo programma di parto, le linee guide consegnate alle ostetriche e la resa finale ;-)

@Gnappetta Beh un po' m'hanno già spaventato..tra i medici e i forum la sensaz è di trovarsi in altalena.. Chi dice ok chi dice no è rischioso... Cmq firmerò!

@Francesca GRAZIE della testimonianza!!! Ma si il pizzicottino nn mi spaventa, son le varie controindicazioni di cui si vocifera che mi lasciano un po' perplessa...

@Brioscina EEh tutte vorremmo poter decidere quando siamo là! Per adesso cerco di metabolizzare almeno nella testa qs sensazione d'incertezza che ho... Poi spero di passare dal "quasi convinta"" a "sicura e tranquilla" ;-)

Francesca ha detto...

Alessia dal cell ho cancellato per sbaglio i tuoi commenti, posso chiederti di rimetterli?ti spiace??
Mi erano piaciuti così tanto!!!

Sandra c'era una volta Ilaria ha detto...

a livello tecnico non so cosa dire. Però alle amiche blogger è troppppo bella.
E si sono certa che il consenso informato è solo un modo per pararsi il fondoschiena, il loro!!

Maggie ha detto...

epidurale for ever!!!!!!!!
a meno che tu non abbia uno di quei parti lampo che non hai nemmeno tempo di pensare credo che in quel momento non avrai dubbi!!
comunque per me, dopo i primi tentativi andati male, poi l'effetto è stato totale. cioè non ho sentito proprio niente. solo alla fine fine qualche leggero dolorino tipo mestruale. se ho potuto dormire due ore mentre stavo dilatando a 10 e ho rotto le acque senza accorgermene è che proprio non sentivo nulla di nulla. Spero, nel caso la faccia, che sia cosí anche per te!!

Silvia Pareschi ha detto...

Io non ne so niente, però anche a me viene da dirti di non farti spaventare. E "alle mie amiche blogger" è fantastica!

Andrea ha detto...

aahahhahahhahahha :-) La foto te la posso rubare é bellissima ahhahah

Andrea ha detto...

Io il consenso lo firmato gia tre volte...eheheh sto mese poi ti spiego in un post che dicevo a marito ..in caso di cosa grave..:-)) ahhaha Bellissimo post...Ciao Alessia.Tu dovresti partorire alal fine di Febbraio giusto?

Anonimo ha detto...

Ciao Dani/Ale non vedo l'ora di vederti con il piccolino...dai che ce la fai sei una ragazza speciale :) tanto ti tengo d'occhio ed anche Mark vuoke sapere :))
Un forte abbraccio
Teresa (Terevinci)

alessia ha detto...

@Ilaria Pedra Grazie, contenta che ti piaccia. Ogni tanto mi piace giocare coi documenti ufficiali e inserire elementi buffi.

@Maggie Sì sì voglio uno di quei parti che nemmeno ti accorgi perché il pargolo fa tutto da solo e scivola in braccio all'ostetrica.. Magari pure sorridendo ;-)

@Silvia Pareschi eeh sto cercando proprio questo...di nn farmi spaventare. Perciò devo tenere informate le mie amiche blogger ;-)

@Jenisha Lo so lo so che qs mese t'hanno rigirata come un calzino! Speriamo davvero che ora sia tutto risolto!

@Tere Lo sai che mi fai sempre una sorpresa stupenda! passo presto su fl x raccontarti 1po di cose :-)

Margherita ha detto...

ti rassicuro anche io! la mia è una storia "da parto cesareo", con epidurale spinale (non sempre è questa quella utilizzata, ma nel mio caso sì). non si sente veramente nulla, appena appena un pizzicotto dell'ago.

e poi la sensazione è buffissima, percepisci il tuo corpo ma non il dolore. un'esperienza unica ;)

alessia ha detto...

@Margherita Va bene dai.. avete fatto tutte insieme un bel lavoro così ora mi son tranquillizzata :-)

Dammi la manina ha detto...

Ciao!
Io, che ho fatto un parto naturale, avrei pagato oro per un'analgesia di qualsiasi tipo.. Nell'ospedale in cui ho partorito, però, di epidurale manco a parlarne.
Ti assicuro che è un'opportunità, perchè alleviare quei dolori, anche se solo in maniera parziale, fa la differenza.
In ogni caso, sarà tutto superato un attimo dopo che avrai visto il bambino.
Baci!

alessia ha detto...

Come ho letto una volta in un blog.. trattasi di "happy durale" ;-)

v. ha detto...

ciao..solo per dirti che ho partorito due volte, una con e una senza, e non avrei dubbi se dovessi rifarlo: epidurale tutta la vita. la puntura non si sente neanche, e non perchè stai soffrendo, ma perchè proprio non si sente. la cosa meravigliosa è che non ti si addormenta niente, solo non senti più il dolore delle contrazioni. da qualche parte dentro di noi c'è la convinzione che l'anestesia sia innaturale, che il parto vada sentito. per me sono stronzate antiche. il sistema x soffrire meno c'è, quindi perchè non sfruttarlo? in bocca al lupo....e piacere di conoscerti

alessia ha detto...

@v. Graziee ho sempre bisogno di qualche rinforzo sull'argomento epidurale. Sai nn me ne frega una cippa di quelle "stronzate antiche" non no.. è solo paura di effetti collaterali imprevisti... Ma diamine un po' di ottimismoooooo!

Faccio ancora l'altalena tra i si e i no ma credo proprio che quando sarà il momento mi farò bucare tranquillamente :-)